Escursionista romano muore per un malore sul Gran Sasso

TERAMO – Un escursionista di 44 anni, A.D., originario di Roma, è morto per un malore sul sentiero che da Campo Imperatore sale verso la Sella di Monte Aquila, sul versante aquilano del Gran Sasso. Per i soccorsi è intervenuto il 118 partito dalla base di Preturo, che, però, non ha potuto operare in quota né atterrare a Campo Imperatore a causa del vento molto forte. I sanitari sono stati perciò sbarcati a Fonte Cerreto e hanno raggiunto, prima con la funivia e poi a piedi, le pendici di Monte Aquila. Non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’escursionista. I tecnici del Soccorso alpino e speleologico abruzzese (Cnsas), insieme ai colleghi del Soccorso alpino Guardia di finanza (Sagf) e del Soccorso alpino Forestale (Saf) hanno quindi recuperato, a piedi con la barella, il corpo dell’escursionista, che è stato poi portato all’ospedale "San Salvatore" dell’Aquila.